Il Gambia, questa terra di danze e canti che evocano immediatamente l’Africa, affonda le sue radici melodiose in tradizioni ancestrali. Pur essendo un piccolo stato racchiuso fra il Senegal e l’Oceano Atlantico, offre ai viaggiatori una molteplicità di luoghi da visitare ed una varietà di escursioni affascinanti. E’ possibile ammirare il magnifico estuario del fiume e dei suoi bolongs – bracci di mare – dove vi sono paludi di mangrovia. Terra per eccellenza del birgwatching con più di 560 specie di uccelli.


Oltre alle zone costiere è interessante visiatare l’interno del paese, alla scoperta della presenza dell’ uomo preistorico presso i Senegambian Stones Circles di Wassu: monumenti sepolcrali di notevole valore. Il festoso Gambia, celebra il roost festival – processione in commemorazione delle vittime della
schiavitù –; anche Juffureth, luogo in cui ha preso origine la storia dello sceneggiato televisivo Radici: le vicissitudini di Kunta Kinta, un mandigo che venne fatto schiavo nel 1767 e deportato nel Nuovo Continente per lavorare nelle piantagioni . Per gli amanti della natura selvaggia ed incontaminata The Abuko Nature Reserve ospita animali selvatici da osservare.